Le infrastrutture del Centro
Ospedale pediatrico di Rilima in Rwanda

La struttura del Centro si compone oggi di:
- Accettazione, ambulatori per le visite, la radiologia, il laboratorio di analisi, due sale operatorie, tre sale di degenza
- Palestra, sala polivalente, refettorio, cucina, officina ortopedica, cappella
- Uffici
- Lavanderia, magazzini, cisterne, garage, abitazioni per i volontari
- Villaggio San Giuseppe
- Convento per le suore
Il Centro Santa Maria - Organizzazione delle strutture
Infrastruttura idrica, elettrica, fognaria e smaltimento rifiuti




Il Centro S. Maria si trova a Rilima, una cittadina nel comune di Gashora, nel sud del Rwanda, vicino al confine con il Burundi. La regione è caratterizzata da un clima arido, e i laghi a bassa profondità presenti nell’area non garantiscono una risorsa idrica stabile; infatti, durante la stagione secca il livello delle acque si abbassa notevolmente, trasformando i laghi in paludi.
Per questo, è fondamentale disporre di un’infrastruttura idrica efficiente che risponda alle diverse esigenze di acqua dei vari reparti e delle strutture abitative del centro. L’acqua piovana viene raccolta dai tetti e convogliata in due vasche interrate, dove subisce un primo processo di decantazione, quindi è pompata in un serbatoio sopraelevato per la distribuzione interna. Parte dell’acqua va anche a riempire serbatoi supplementari come riserva ed è destinata ai servizi non potabili.
Il sistema di distribuzione dell’acqua, che integra anche le reti elettrica, fognaria, del gas e informatica, è incanalato in strutture di cemento larghe 60 cm e profonde 80 cm, protette da piastre rimovibili per facilitare le ispezioni e la manutenzione. Questa complessa ma efficiente infrastruttura permette una distribuzione capillare in tutto il centro e include aree di accumulo per usi specifici.
Una parte dell’acqua raccolta passa attraverso un processo di potabilizzazione con filtri a osmosi inversa e sanificazione a carboni attivi. Inoltre, l’acqua calda è prodotta mediante pannelli solari termici con sistema di accumulo, assicurando una fornitura ecologica e continua.




Fino a poco tempo fa, l’inefficienza dell’acquedotto pubblico non garantiva un sufficiente approvvigionamento d’acqua per il centro, costringendo a sopperire con autobotti dal costo quasi proibitivo. Sono state tentate anche due trivellazioni fino a 200 metri di profondità, che si sono rivelate molto costose ma purtroppo infruttuose.
Solo di recente, questo sistema idrico è stato parzialmente integrato con una fornitura d’acqua proveniente dall’acquedotto pubblico.
La vasta estensione delle strutture del centro e l’esigenza di garantire il corretto funzionamento delle numerose attrezzature elettriche, in particolare nell’area ospedaliera, hanno reso necessario progettare e realizzare un’infrastruttura elettrica all’altezza di tutte le esigenze. Un quadro elettrico principale distribuisce l’energia a quadri secondari posizionati in ogni settore, assicurando efficienza e sicurezza per gli impianti. Le sale operatorie e le principali infrastrutture ospedaliere sono protette da un sistema di accumulo con switch immediato, alimentato da un impianto fotovoltaico, che entra in azione in caso di blackout. Inoltre, la continuità dell’energia è garantita da un potente generatore a gasolio, attivato automaticamente in caso di interruzione della rete elettrica.
Per collegare le diverse apparecchiature ospedaliere e i vari reparti, si è resa necessaria la realizzazione di una rete dati, sia cablata sia Wi-Fi, progettata per garantire un’efficienza sempre maggiore. È attualmente in fase di progettazione e realizzazione un nuovo sistema di trasmissione dati, che prevede l’installazione di un server aggiornato e più performante.
Tra personale, volontari e degenti, il centro ospita oltre 200 persone, rendendo necessario un sistema fognario efficiente che percorre tutti i canali dei servizi e termina in più fosse biologiche. I rifiuti, sia organici che non, sono trattati con un inceneritore ad alta temperatura, che sarà presto sostituito da un modello più efficiente alimentato a gas propano, all’interno di una struttura già predisposta. Questi interventi mirano a garantire il rispetto per l’ambiente, evitando la dispersione non ecologica di una quantità significativa di rifiuti.
Il Centro Santa Maria - Organizzazione delle strutture
Magazzini, stoccaggio fonti energetiche, lavanderia e amministrazione


Il sistema di servizi è reso ancora più complesso dalle necessità energetiche, come la preparazione e lo stoccaggio della legna, che rappresenta tutt’oggi una fonte energetica importante per il centro. Inoltre, per mantenere l’efficienza di tutti i settori, sia abitativi sia ospedalieri, è essenziale un’organizzazione strutturata: è stato infatti realizzato un magazzino tramite container, suddiviso per settori e affiancato da laboratori meccanici e di falegnameria. Questi spazi sono fondamentali non solo per la manutenzione ordinaria, ma anche per l’assistenza ospedaliera, permettendo la realizzazione di protesi e stampelle per i degenti.
Altri servizi essenziali contribuiscono al buon funzionamento del Centro Santa Maria, come la lavanderia, dotata di due capienti lavatrici industriali, e le cucine, che provvedono quotidianamente ai pasti per bambini e personale. La gestione di un numero così elevato di persone, servizi e infrastrutture richiede anche un sistema di controllo efficiente, in grado di garantire non solo le forniture giornaliere e il buon funzionamento dell’ospedale, ma anche una gestione oculata delle spese e delle entrate. Ciò è fondamentale affinché il centro possa continuare a offrire nel tempo un sostegno medico efficace ai bambini della zona, offrendo loro l’opportunità di una vita migliore.